Trattare le temporalità nascoste radicate nella pratica della prova, del tentativo, del continuare e persistere, dello stare, del resistere e aspettare.
[Cally Spooner, 2019]
La New Weird Italia è qualcosa di significativo sotto questo punto di vista: un collettivo di “pasta-performers” (sic) partito da Roma che nella sua marginalità prova in un qualche modo a “mettere nel frullatore” una parte dei cliché della musica italiana (e non solo) tramite un legame elettronico “strano” e reinterpretazioni pop detournate.
[Flavio Rossi, in “Cosa è la New Weird Italia”]
In termini di evoluzione e consapevolezza, la New Weird Italia come movimento e Misto Mame come luogo fisico delle sue “operazioni” romane – l’appartamento, ormai mitico, a San Lorenzo – hanno di gran lunga superato anche la capacità di individuare o produrre singoli fenomeni o outsider della musica contemporanea (...), per abbracciare una visione molto più ampia, a lungo termine, “diacronica e contestualizzata” che continua a sparigliare generi musicali e formati, convenzioni e costrizioni relazionali e produttive.
[Chiara Colli, in “La New Weird Italia che resiste alla distrazione organizzata”]